Obiettivo 5. I futuri leader: meritocrazia e talento

Allenarli a navigare prima della tempesta: non fare scelte legate solo alla fedeltà o al cognome. Piani di sviluppo individuali “hard e soft”.

Non basta trovare chi prenderà il timone. Occorre allenarlo a navigare prima della tempesta Scegliere le persone giuste e prepararle con metodo: ogni itinerario ha bisogno della sua mappa.

Scegliere e far crescere i leader di domani non è questione di fedeltà o cognome

Quante volte in azienda si ha un nuovo successore alla guida dell’Azienda e ci si accorge troppo tardi che non era pronto? O peggio: che la scelta è stata fatta solo in base alla fedeltà o al cognome?

In questa fase, aiutiamo le aziende a selezionare con metodo le persone giuste – che siano interne, esterne, familiari o no – e a prepararle con un piano di crescita serio, completo, misurabile.

Chi entra, chi esce e chi resta deve essere guidato e sostenuto

Attraverso il nostro metodo di Assessment valutiamo le competenze e costruiamo Piani di Sviluppo Individuale con chi gestirà l’Azienda per colmare i loro gap e affiancati da coaching, mentoring e programmi ad hoc.

Mentre i futuri leader crescono, non dimentichiamo chi lascia il timone:
i Fondatori vengono accompagnati nel riposizionamento identitario, per trasformare il distacco da un ruolo operativo in un nuovo contributo strategico.

Perché il vero passaggio generazionale non è solo una questione di ruoli: è una questione di maturità condivisa.

Cosa otterrà l’Azienda

  • Valuterà con strumenti oggettivi chi ha davvero il potenziale per guidare.
  • Costruirà percorsi personalizzati di crescita, non promozioni a fiducia.
  • Affiancherà i successori con mentoring e coaching individuale.
  • Gestirà la transizione con gradualità, chiarezza e monitoraggio costante.
  • Aiuterà i Fondatori a delegare progressivamente senza perdere ruolo e senso di utilità.

Investire in questa fase per non rischiare pericolosi errori.

Affidare il futuro della vostra azienda alle persone sbagliate, o impreparate, è un rischio che non potete permettervi. Troppe volte si delega per fiducia o per ‘anzianità di servizio’, senza una reale valutazione del potenziale.

Questa fase è cruciale perché vi offre un metodo robusto per identificare, valutare e allenare i vostri futuri leader.

Non solo li aiuteremo a sviluppare le competenze necessarie ma accompagneremo anche i Fondatori nel delicato processo di lasciare il timone con dignità e visione.

La leadership non si improvvisa: si costruisce con un piano, con strumenti oggettivi e con delle guide che affidano il vostro domani in mani solide e preparate.

Per conquistare la leadership occorre allenarsi moltissimo ma si diventa leader solo quando gli altri ce lo riconoscono con fiducia e rispetto

Coach the Change

ad ogni azienda il suo obiettivo

Obiettivo 1. Dove sei e dove vai

La Mappa del Cambiamento: non puoi guidare il cambiamento se non sai da dove...

Obiettivo 2. Cosa tenere e cosa cambiare

Valori, Conoscenza e Innovazione. Per avviare una trasformazione occorre riconoscere ciò che rende unica...

Obiettivo 3. Alleanze fra diverse generazioni

Le differenze non sono un ostacolo. Sono l’energia che trasforma. Integrazione Generazionale e Organizzazione: creare...

Obiettivo 4. Azienda di Famiglia. Visione, coraggio e chiarezza

Non è solo questione di successione: ogni azienda familiare ha la sua storia unica...

Obiettivo 6. Comunicare per coinvolgere. Stakeholders e Team interni

Comunicare con chiarezza e coinvolgere con intelligenza. Il cambiamento fallisce quando le persone lo scoprono...

Obiettivo 7. Trasformare il cambiamento in azioni quotidiane

Concretezza del cambiamento, delega progressiva e supporto reale alle nuove responsabilità. Il cambiamento non si...

Obiettivo 8. Miglioramento continuo: l’evoluzione che non si ferma

Il vero cambiamento è il modo in cui l’azienda cresce ogni giorno. Occorre assicurare la...

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